Alcuni contenuti o funzionalità qui potrebbero non essere disponibili a causa delle tue preferenze sui cookie!

Ciò accade perché la funzionalità/contenuto contrassegnato come “Facebook Pixel [noscript]” utilizza cookie che hai scelto di disabilitare. Per visualizzare questo contenuto o utilizzare questa funzionalità, ti preghiamo di abilitare i cookie: clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.

Francesco: il Papa della Speranza

a cura di Giuseppe Maria Jonghi Lavarini, Edmondo Jonghi Lavarini, Caterina Parrello

Un messaggio di vicinanza e testimonianza della redazione di CHIESA OGGI – Architettura e Comunicazione

21 aprile 2025 – Un giorno che segna un passaggio doloroso ma luminoso per la Chiesa universale. “FRANCESCO: IL PAPA DELLA SPERANZA”, una frase che riassume l’essenza di un pontificato vissuto nella misericordia, nella prossimità e nel coraggio evangelico.

Papa Francesco

La redazione di CHIESA OGGI – Architettura e Comunicazione, profondamente toccata dalla scomparsa del Santo Padre, desidera unirsi a questo coro di gratitudine e di speranza nel ricordo di PAPA FRANCESCO.

Da oltre trent’anni siamo al servizio della missione evangelizzatrice attraverso l’architettura, interpretando lo spazio ecclesiale non solo come forma estetica ma come espressione viva di accoglienza, bellezza, dialogo e comunione.

In questi ultimi dodici anni di pontificato, abbiamo guardato con attenzione e devozione ai messaggi di Papa Francesco, che ci ha insegnato che la Chiesa non è una fortezza ma una tenda, non un museo ma un ospedale da campo. Abbiamo sentito rivolte anche a noi le sue parole: “La bellezza evangelizza” e “una Chiesa dal volto bello e accogliente parla più di tante parole.”

Ci siamo impegnati nel tradurre questo magistero in progetti, idee, convegni, proposte architettoniche, e continueremo a farlo. Perché l’architettura sacra – vissuta, progettata e custodita – può diventare strumento di incontro, di guarigione, di preghiera, di vita comunitaria.

La speranza che Papa Francesco ha seminato, con gesti semplici e parole profonde, è oggi un’eredità viva. La sua Chiesa sinodale, in uscita, povera e per i poveri, resta il nostro orizzonte. E anche se il tempo terreno del Papa si è compiuto, il messaggio che ha lasciato continua a fiorire, come un seme evangelico che cresce nei solchi dell’umanità, anche quelli più aridi.

Grazie, Francesco. Papa della Speranza, amico degli ultimi, testimone della gioia del Vangelo.

La redazione di CHIESA OGGI

Condividi

Lascia un commento

Su questo sito web utilizziamo strumenti di prima o terza parte che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie vengono normalmente utilizzati per consentire al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare rapporti sull’utilizzo della navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare i nostri servizi/prodotti in modo appropriato (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore.

Alcuni contenuti o funzionalità qui potrebbero non essere disponibili a causa delle tue preferenze sui cookie!

Ciò accade perché la funzionalità/contenuto contrassegnato come “%SERVICE_NAME%” utilizza cookie che hai scelto di disabilitare. Per visualizzare questo contenuto o utilizzare questa funzionalità, ti preghiamo di abilitare i cookie: clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.