Alcuni contenuti o funzionalità qui potrebbero non essere disponibili a causa delle tue preferenze sui cookie!

Ciò accade perché la funzionalità/contenuto contrassegnato come “Facebook Pixel [noscript]” utilizza cookie che hai scelto di disabilitare. Per visualizzare questo contenuto o utilizzare questa funzionalità, ti preghiamo di abilitare i cookie: clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.

L’uomo della Sindone

L’uomo della Sindone è la scultura realizzata da Sergio Rodella a partire dall’immagine della Sindone. (Vedi il sito qui) È un’icona tridimensionale del Cristo che, con il metodo dell’avvolgimento del lenzuolo, si rivela concordante con la Sindone. Molti artisti si erano spinti nel raffigurare e rappresentare in modo quanto più veritiero e vicino alla Sindone l’immagine dell’Uomo in essa contenuto. Per molti però consisteva in un lavoro prevalentemente artistico, altri con i mezzi disponibili si sono addentrati anche in studi più precisi però non sempre vicini a quello che si è scoperto oggi.

Fede, arte e scienza.L’uomo della Sindone.



Dall’impronta alla forma. È il processo creativo che ha impegnato Sergio Rodella per più di due anni. L’immagine della Sindone è lo stato di fatto da cui ha preso il via l’avventura artistica e scientifica dell’artista. Le misure, distanze, proporzioni, sono i dati che vengono acquisiti per essere poi trasformati, da un piano bidimensionale ad uno spazio tridimensionale.

Fede, arte e scienza.L’uomo della Sindone.

Ed è in questa trasformazione che si nasconde il lavoro dell’artista. Un vero e proprio metodo, scientifico perché riproducibile, che si fonda sull’esperienza e le conoscenze anatomiche per compiere un viaggio di ricerca dei giusti volumi, partendo dallo scheletro, cercando la corretta posizione di ogni arto, scoprendo lentamente come ogni segno possa trovare una spiegazione e come ogni piega del famoso telo possa trovare la giusta posizione. Un percorso alla fine del quale, attraverso numerosi tentativi e prove empiriche, l’artista è riuscito ad ottenere ciò che una macchina ad oggi non avrebbe mai potuto fare: scoprire la forma dietro l’immagine.

L’Artista

Sergio Rodella è un artista padovano, uno scultore appassionato che ha realizzato numerose opere a carattere sacro. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti a Venezia, inizia negli anni Settanta un percorso dove ogni opera definisce e consolida uno stile unico. Nelle sue opere vediamo l’incredibile abilità di lavorazione del marmo, la raffinata ricerca dei materiali più idonei e la cura dei dettagli che rendono ogni scultura un’opera di inestimabile valore.

l’uomo della Sindone

Dopo un esordio di particolare essenzialità figurativa, il suo stile si evolve, influenzato sicuramente dal background culturale italiano, ispirato dalle sculture di Michelangelo e dalle capacità barocche della lavorazione dei materiali. Queste opere palesano così il legame intimo tra esse e l’artista, poiché è immediatamente chiaro che il risultato finale è proprio quello voluto, fin dall’inizio e nei minimi dettagli, attraverso un tormentato processo di ideazione prima e creazione poi. La creazione dell’uomo della Sindone lo conferma: partendo dal sentimento di fede, Rodella passa allo studio della Sindone in ogni suo dettaglio approfondendone la storia, le opinioni e gli studi precedenti; grazie alla conoscenza dell’anatomia umana inizia a progettare non solo artisticamente ma empiricamente al fine di individuare la possibile posizione del corpo, affinché combaci con precisione con la reliquia.

Testi tratti da uomodellasindone.com di Michele Trevisanello

L’uomo della Sindone, dettagli anatomici

Sergio Rodella ha individuato PROGETTO ARTE POLI come partner ideale per portare avanti la divulgazione dell’uomo sindonico in tutto il mondo, chiedendo all’atelier di realizzare per lui le copie della sua opera nei materiali della tradizione: Legno, Gesso, Marmo e Bronzo.

La produzione

Per l’artista, Progetto Arte Poli è dunque una finestra importante nel mondo dell’arte sacra internazionale, quell’arte scevra da ogni egocentrismo o personalismo ma totalmente dedita alla bellezza e alla qualità che, assieme, rendono universale una fede inizialmente personale.

Come molte delle opere già realizzate nell’atelier veronese così anche l’uomo della Sindone diviene, attraverso l’arte, sia un simbolo che un segno tangibile, una possibilità che libererà alcuni da ogni dubbio o scioglierà qualche incrollabile certezza, costringendo in un modo o nell’altro a fare un passo importante verso il mistero della Resurrezione.

L’uomo della Sindone
Condividi

Lascia un commento

Su questo sito web utilizziamo strumenti di prima o terza parte che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie vengono normalmente utilizzati per consentire al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare rapporti sull’utilizzo della navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare i nostri servizi/prodotti in modo appropriato (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore.

Alcuni contenuti o funzionalità qui potrebbero non essere disponibili a causa delle tue preferenze sui cookie!

Ciò accade perché la funzionalità/contenuto contrassegnato come “%SERVICE_NAME%” utilizza cookie che hai scelto di disabilitare. Per visualizzare questo contenuto o utilizzare questa funzionalità, ti preghiamo di abilitare i cookie: clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.