OCCASIONE DI CONFRONTO



Il concorso per la chiesa di Pennisi, Acireale (CT)

Arch. Angelo Vecchio

Arch. Angelo Vecchio, componente della giuria

Con la proclamazione del vincitore, l’iter del concorso di progettazione per la ristrutturazione e il restauro della chiesa di S. Maria del Carmelo, della parrocchia di Pennisi, danneggiata dal sisma del 26-12-2018. Invitato dalla Curia Diocesana di Acireale a far parte della giuria, per me architetto, che in passato mi sono sempre trovato dalla parte dei concorrenti, è stata una bella esperienza.

Comprendere le ragioni, condividere le scelte, le decisioni e i dubbi della giuria, per quanto mi riguarda, e penso anche per gli altri membri, è stata un’occasione di riflessione, un momento di crescita professionale culturale e personale.

I concorsi di progettazione sono una delle poche opportunità che hanno i giovani professionisti per farsi notare e affermarsi nel mondo dell’architettura.

Va sottolineato come le procedure concorsuali siano il migliore strumento, se non l’unico, per selezionare, attraverso la competizione, la qualità delle proposte progettuali.

Nel caso specifico del nostro concorso, i partecipanti si sono dovuti misurare con problemi ed esigenze sia di aspetto architettonico che tecnologico e strutturale. Si è dimostrato ancora una volta come il concorso, aperto a partecipanti di diverse età, formazione e provenienza geografica, è un vantaggio per il committente e la collettività e, non ultimo, per la qualità dell’opera che si va a realizzare.

La giuria fin dall’inizio ha potuto misurare l’efficacia della procedura concorsuale, attraverso la corretta concezione del bando, la seria programmazione strategica e tecnica e la partecipazione dei tanti concorrenti. Il livello raggiunto da tutti i progetti presentati era sicuramente ottimo e si è potuto analizzare con serenità vantaggi e svantaggi delle singole proposte espresse negli elaborati presentati. Tralasciarne alcune in favore di altre non è stato facile, ma si è comunque operato nella convinzione di scegliere la proposta migliore e più vantaggiosa per la collettività.


Le testimonianze:

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