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La nuova luce per il coro ligneo della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo

Il progetto totalmente custom realizzato da Telmotor valorizza le tarsie restaurate e i dettagli artistici, garantendo la piena funzionalità durante le cerimonie religiose

Dopo un anno e mezzo di lavori, a fine 2023 è stato completato il restauro del Coro ligneo della Basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta a Bergamo, un luogo identitario per Bergamo e i suoi cittadini, e arricchito, nei secoli, di tesori artistici, di cui il Coro ligneo è il più prezioso.

Voluto da Fondazione Mia, che gestisce la Basilica, curato dal restauratore Luciano Gritti con la supervisione della Soprintendenza di Bergamo e Brescia e sostenuto da Fondazione Banca Popolare di Bergamo, l’intervento di restauro è stato suddiviso in due fasi: prima il Coro dei Laici (1553-55), gli stalli cioè per i membri della Congregazione della Misericordia Maggiore, per poi passare al restauro delle tarsie del Coro ligneo dei Religiosi, realizzato da Giovan Francesco Capoferri su disegni di Lorenzo Lotto. 

Nell’ottica di valorizzare l’opera restaurata e restituire ai fedeli e ai visitatori la complessità e la preziosità dell’intera sequenza di tarsie lignee, Fondazione Mia ha affidato a Telmotor, big player di soluzioni altamente specializzate per i settori illuminazione, automazione industriale ed energia, lo studio di progettazione dell’illuminazione, oltre alla fornitura del materiale illuminotecnico. 

 “Il progetto illuminotecnico per il Coro doveva valorizzare il capolavoro artistico appena restaurato senza però disturbare visivamente chi, in occasione delle cerimonie religiose, occupa le sedute per le letture. Tramite la mappatura preventiva dello spazio e dell’opera e lo studio di posizionamenti e puntamenti delle ottiche, abbiamo sviluppato un progetto totalmente customizzato: l’installazione sopra le sedute lo rende poco invasivo e in grado di assicurare piena valorizzazione agli intarsi e massimo agio visivo ai lettori”, dichiara Alessandro Vaglietti, Energy&Lighting Solutions Manager di Telmotor.

La scelta di prodotti illuminotecnici dai profili sottili e di colore scuro, caratterizzati da una luce funzionale e d’accento, garantisce uniformità estetica e si combina con la luce omogenea, installata a tutta altezza sui cornicioni laterali, progettata per illuminare l’intero spazio. Il corretto posizionamento dei fasci di luce permette la messa in evidenza dei dettagli dell’opera. Gli elevati parametri di qualità del sistema esaltano l’emozionalità dello spazio, valorizzando intarsi e materia. 


About Telmotor SpA Telmotor SpA nasce a Bergamo nel 1973 come azienda specializzata nelle forniture elettriche e nella distribuzione di prodotti e marchi di qualità per l’automazione industriale. Negli anni Telmotor ha progressivamente ampliato le proprie competenze al settore della distribuzione di energia, all’illuminazione, alla building & home technology e alle energie rinnovabili, gestendo soluzioni integrate ad ampio raggio per il mondo dell’industria, delle infrastrutture e del terziario. 

Costituita da due grandi Business Unit – Industry Automation ed Energy & Lighting Solutions – Telmotor oggi conta ben dodici diverse sedi aziendali e 350 collaboratori, raggiungendo un volume di affari superiore ai 220 milioni di euro. L’alto profilo tecnico dell’azienda, il personale qualificato e in costante aggiornamento, l’attitudine al problem solving, l’accurata e attenta selezione dei marchi e dei prodotti gestiti, la rapidità del servizio, la consulenza al cliente e l’attenzione alle evoluzioni del settore sono i tratti distintivi della filosofia aziendale che hanno reso Telmotor un punto di riferimento del settore a livello internazionale. 

Nel 2021, per proseguire nel percorso di crescita e valorizzazione del proprio tratto distintivo votato all’innovazione, Telmotor ha costruito un network di imprese chiamato “Diginnova” per proporre soluzioni innovative digitali tra le quali Reti e Cybersecurity, Building solutions, Robotica, Virtual commissioning, Intelligenza artificiale, etc. Si tratta di una holding, partecipata al 100% da Telmotor costituita con l’obiettivo di creare relazioni e partnership in grado di ampliare competenze e servizi da mettere a disposizione del cliente sempre più alla ricerca di soluzioni integrate.

Telmotor è l’unico distributore Solution Partner Siemens nelle Divisioni Digital Factory e Process Industries sul mercato italiano ed internazionale.


Alessandro Vaglietti, Energy & Lighting Solutions Manager Telmotor, big player di soluzioni altamente specializzate per i settori illuminazione, automazione industriale ed energia

Illuminazione ecclesiastica e resa cromatica

“L’illuminazione può e deve contribuire alla visione d’insieme e di dettaglio di un ambiente architettonico ed ecclesiastico, accompagnando il visitatore e il fedele nel contrasto tra luce e buio, indicando gerarchie architettoniche, condizioni di solennità o di meditativo raccoglimento. Importante è quindi sviluppare un progetto che bilanci correttamente luce naturale e artificiale e che mantenga equilibrio tra illuminazione indiretta e diretta, avvalendosi di sistemi di gestione che consentono di equilibrare la luce, e creare scenari per ogni esigenza.

La luce artificiale prodotta con le nuove tecnologie a LED e utilizzata all’interno dei luoghi ecclesiastici ha l’effetto di potenziare l’esperienza visiva dei visitatori, migliorando la percezione di uno spazio architettonico. Ma per raggiungere un’illuminazione di qualità è importante considerare diversi fattori: intensità, puntamenti dei fasci luminosi, armonizzazione della luce artificiale con la luce naturale, ottiche dedicate, resa cromatica.

Come Telmotor, abbiamo una forte expertise nel settore dell’illuminazione ecclesiastica e seguiamo l’evoluzione della tecnologia che permette oggi di avere, ad esempio, luci LED con una copertura dello spettro luminoso molto più ampia e rese cromatiche RA 98 che riescono rendere i colori reali sulle opere d’arte, le cappelle e ogni ambiente con tutti i suoi particolari senza particolari riflessi, come nel caso del Tempio Votivo di Santa Lucia a Bergamo, del Santuario della Madonna delle Grazie ad Ardesio e di Santa Maria Maggiore a Bergamo”. 

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