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Comunità Energetica Rinnovabile a Rodello

Il progetto vede protagonisti circa venti attori tra cui anche il Comune di Cerretto Langhe e la Diocesi di Alba. L’aspetto sociale e quello ambientale alla base dell’iniziativa della Fondazione Santi Lorenzo e Teobaldo, il paese di Rodello, pronto alla Comunità energetica rinnovabile solidale 

A cura di Don Valerio Pennasso e Livio Oggero

Comunità energetica rinnovabile e solidale. Il Consiglio comunale di Rodello ha approvato all’unanimità, la costituzione di questa realtà che unisce il Comune, la Fondazione Santi Lorenzo e Teobaldo, la parrocchia di San Lorenzo, i rodellesi e altri paesi, la Diocesi di Alba, altre parrocchie del territorio della Langa per un totale di circa venti attori che si sono messi insieme per fornire benifici ambientali, economici e sociali a livello comunitario e agli associati. 

Rodello (CN), Foto di Severino Marcato per Gazzetta d’Alba. 

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione, vede il Comune di Rodello e altri comuni limitrofi come produttore e insieme consumatore di energia, con il coinvolgimento della società Sofein

Un aiuto reciproco tra pubblico e privato per il bene collettivo e per il rispetto dell’ambiente: «Un’iniziativa che parte dalla Fondazione – dichiara il sindaco Franco Aledda – e che, come Comune, abbiamo subito sposato, nel segno della continuità dei nostri progetti legati all’efficientamento energetico. Infatti partiremo presto con un primo lotto di pannelli fotovoltaici da 15 kWp da posizionare sui loculi del cimitero, dove ne verranno piazzati altri durante l’anno per un totale di 50 kWp. E non dimentichiamo che abbiamo già sostituito tutte le lampadine delle vie del paese e del Municipio con quelle a Led. 

A fronte di questo nostro impegno siamo contenti di essere tra i promotori e fondatori della Comunità energetica rinnovabile per rendere il paese più autonomo nel produrre, nel consumare e nel donare energia a chi vorrà farne parte. Le adesioni sono andate oltre le previsioni, e le richieste per fare parte della Cer non mancano. Una Comunità di questo tipo ha un grande valore sociale e ambientale, e, come Comune, confermiamo la nostra attenzione a questo tipo di progetti che rispettano la natura e le persone». 

Un progetto che ha un valore sociale e ambientale importante, come fanno sapere dalla Fondazione Santi Lorenzo e Teobaldo: «Abbiamo partecipato al bando Fondazione CRC per dare l’avvio dal punto di vista economico al progetto – afferma don Valerio Pennasso – e per coinvolgere le persone al progetto legato alla transizione energetico e per salvaguardare il Creato. Una comunità che va oltre i pannelli solari, perchè è composta da persone che credono nell’aspetto fondamentale dell’aiuto reciproco, e nel concetto di Comunità. 

Ora siamo circa 20 fondatori, tra cui anche la Diocesi di Alba attenta al risparmio energetico delle parrocchie, e entreranno a breve altri dieci soggetti come produttori e consumatori. L’associazione è unica, non ha scopo di lucro, ed è formata da due articolazioni: una che fa capo a Rodello, collegata alla cabina elettrica di Alba, ed una che fa riferimento a Cerretto Langhe, e che verrà collegata alla centralina di Dogliani. 

In tutto verrà sviluppata una potenza di circa 800 Kwp sviluppata da impianti che, ogni socio, utilizzerà per il consumo e la produzione dell’energia all’interno della Comunità. In tutto questo ci saranno ricavi che verranno utilizzati o come incentivi da destinare al sociale come ricaduta sul territorio (Ad esempio si sta ragionando su borse lavoro per disabili impegnati in progetti oppure nell’aiutare famiglie in difficoltà, o in iniziative di sensibilizzazione ambientale del territorio) o per ripagare in parte le spese di installazione pannelli o in nuovi investimenti. 

A livello tecnologico, di progettazione e di gestione ci segue la Sofein, e, come tempistiche, ad aprile faremo una gara di appalto per fornitura e installazione, e poi daremo il via all’iter, anche in base alle normative del PNRR, per l’acquisto dei pannelli. Pensiamo che per fine estate l’impianto potrà essere operativo». 

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