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TECNOLOGIE DI RISANAMENTO PER LA CURA E LA CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI

L’Italia è il paese con il maggior numero di patrimoni dell’umanità dell’UNESCO e la conservazione di questi monumenti è un obbligo culturale e una sfida allo stesso tempo. Il tessuto edilizio storico è particolarmente minacciato dai danni generati dall’umidità di risalita capillare. Il sistema Ecodry contribuisce a salvaguardare questo importante patrimonio da questi particolari danni.
Ecodry (sito web) è la prima tecnologia non invasiva in Europa che risolve le cause dell’umidità di risalita capillare nelle murature. É una tecnologia versatile poco impattante, reversibile, totalmente ecocompatibile e di semplice installazione, senza opere edili. Ecodry è una tecnologia brevettata in Germania, nata nel 1981 e presente in Italia da quasi vent’anni.

Cura e conservazione del patrimonio architettonico in Italia

La società è in grado di intervenire su tutti i tipi di immobili, dal residenziale al monumentale, per la deumidificazione di abitazioni civili fino ad interventi di restauro legati alla conservazione dei beni architettonici come chiese e palazzi storici. La non invasività dell’applicazione, ci permette di intervenire delicatamente sulle strutture murarie senza comprometterne le caratteristiche architettoniche, nel rispetto della loro integrità.

COME FUNZIONA IL SISTEMA ECODRY

Il sistema Ecodry risolve il problema dell’umidità di risalita agendo direttamente sulla struttura geometrica delle molecole d’acqua contenute nelle murature, basato su principi di fisica a Diretta Interazione Molecolare D.I.M. , interrompendo al tempo stesso l’apporto di nuovi sali. Un piccolo dispositivo elettronico, fissato a parete, genera blandi impulsi elettromagnetici che si trasmettono nella struttura muraria e destabilizzano i gruppi di molecole d’acqua (Cluster). L’onda elettromagnetica interagendo con la struttura geometrica dei cluster d’acqua, ne incentivano l’oscillazione come una specie di onda d’urto, indebolendo i legami idrogeni tra le molecole stesse, oltre a poter slegare i legami con i Sali presenti nel manufatto. Questo sistema blocca sistematicamente la risalita dell’acqua nella muratura in quanto l’umidità ritorna nel terreno per gravità in maniera del tutto naturale.

La propagazione dell’impulso avviene essenzialmente attraverso il mezzo solido ovvero i materiali da costruzione, per continuità muraria. I dispositivi permettono una capacità d’azione lungo le murature e la pavimentazione dai 10 fino ai 15 m dal punto di installazione. Tali impulsi sono totalmente innocui per l’organismo umano e per gli animali.

I DISPOSITIVI ELETTRONICI MULTIFREQUENZA

La gamma Ecodry si compone di dispositivi elettronici alimentati 24 ore su 24 da corrente elettrica a bassissimo consumo (max 5 watt di assorbimento). Essi generano una barriera costituita da sequenze di impulsi elettromagnetici (multifrequenza) in grado di bloccare la risalita dell´umidità dal sottosuolo (verticale ed orizzontale), fino ad arrivare alla sua eliminazione dal manufatto.

Diagnostica permanente in profondità nei muri

I dispositivi lavorano con frequenze differenti (fino a 4 frequenze) e possono essere calibrate in base alla tipologia di materiale presente nella struttura su cui si va ad intervenire (es. mattone, pietra, malte, cemento, ecc..). La tecnologia multifrequenza è in grado di accelerare la realizzazione della barriera elettromagnetica nei muri, interrompendo così il rifornimento idrico da risalita in tempi rapidi.

Con questa tecnologia è inoltre possibile rallentare il processo di deumidificazione in presenza di particolari situazioni (es. pareti affrescate).



TEMPI DI DEUMIDIFICAZIONE DELLE MURATURE

L’azione elettromagnetica dei dispositivi Ecodry (Linkedin) produce, nei primi 3-4- mesi dall’attivazione dell’impianto, l’immediato effetto di fermare la risalita dell’umidità, mentre l’eliminazione dell’umidità dannosa – per discesa e per evaporazione – avviene in tempi naturali, che variano in relazione alla gravità della problematica, dai 24 ai 36 mesi, fino a ridurre l’umidità a una quantità naturale, fisiologica per le murature.

Il sistema Ecodry è stato installato nella Cripta del Santo Sepolcro, nel complesso della biblioteca Ambrosiana a Milano;
Il sistema Ecodry è stato installato nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano, precisamente nella biblioteca del convento dei Padri Domenicani;

LE ONDE ELETTROMAGNETICHE E LA SALUTE

Il Sistema Ecodry non produce inquinamento elettromagnetico poiché le onde emesse sono di natura molto lunghe (frequenze molto basse) e pertanto si trasmettono solamente nella struttura muraria, in quanto non hanno la forza di trasmettersi nell’aria. Per tale motivo le onde emesse non nuocciono alla salute. Per questo il sistema Ecodry è una tecnologia Ecocompatibile che rispetta le normative della Bioedilizia e possiede le relative certificazioni sia italiane che tedesche.



L’INSTALLAZIONE

Prima dell’installazione del sistema Ecodry, l’azienda effettua un sopralluogo degli ambienti da sanare. In seguito produce un’offerta tecnica con relativa relazione dello stato di fatto riscontrato, dello schema installazione impianto, accompagnato infine dal preventivo economico. In questa fase si decide se è necessario eseguire delle diagnosi approfondite sulle murature.

Un dispositivo elettronico della gamma Ecodry

LA FASE DI DIAGNOSI

La diagnosi può essere fatta in due differenti modi:

-diagnostica esclusiva tramite monitoraggio permanente in profondità:

Collegate al dispositivo elettronico Ecodry è possibile installare una coppia di sonde posizionate all’interno della muratura che registrano costantemente, attraverso valori numerici, l’umidità presente in profondità nello spessore murario. Questo metodo permette di avere un quadro esaustivo della presenza e dei movimenti dell’umidità nei muri quotidianamente. Il grande vantaggio è la poca invasività in quanto l’operazione è permanente e definitiva e consente la registrazione dei dati attraverso le sonde collegate al data logger all’interno del dispositivo Ecodry. Infatti è sufficiente scaricare i dati per conoscere l’andamento dell’umidità capillare in discesa verso il sottosuolo, in ogni momento nel periodo successivo all’installazione.



Il monitoraggio può essere effettuato anche a distanza mediante controllo remoto in cloud a mezzo connessione GSM, da implementare all’impianto per la deumidificazione.

-diagnostica termo-gravimetrica, metodo ponderale ripetuto nel tempo:

misurazioni termo-gravimetriche, ogniqualvolta lo si ritenga opportuno, con metodo ponderale tramite termobilancia Kern secondo norma UNI 11085/2003; verifica la percentuale di acqua nella muratura. É una diagnosi di tipo invasivo in quanto vengono prelevati diversi campioni di materiale della muratura, a diverse altezze, tramite un carotaggio per poi essere analizzato sul posto.

TEMPI DI POSA IN OPERA

Il sistema Ecodry è consigliabile installarlo prima di un restauro conservativo, ma a seconda delle necessità di cantiere è possibile intervenire durante o al termine del restauro stesso.

La tempistica di installazione è rapida e veloce. La rapida installazione permette di non interrompe la fruizione degli ambienti in cui viene posato. Non viene prodotto materiale di risulta e gli ambienti rimangono puliti.

Il sistema Ecodry è stato installato in tutto il piano interrato di Palazzo Chigi a Roma
Il sistema Ecodry è stato installato negli uffici della soprintendenza di Palazzo Pitti a Firenze


REFERENZE

Esempi di installazione del sistema Ecodry si possono trovare in tutto il mondo.

In Italia è stato installato in diverse prestigiose strutture, ne ricordiamo alcune:

  • La Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano, precisamente nella biblioteca del convento dei Padri Domenicani;
  • La Cripta del Santo Sepolcro, nel complesso della biblioteca Ambrosiana a Milano;
  • Il piano interrato di Palazzo Chigi a Roma;
  • Gli uffici della soprintendenza di Palazzo Pitti a Firenze;
  • Il palazzo apostolico, Sala del Sinodo, nella Città del Vaticano;
  • L’Eremo di Santa Caterina del Sasso sul Lago Maggiore a Varese

Arch. Paola Bettoni



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